sabato 7 maggio 2011

L'ignoranza

Costipati, reietti buchi d’inchiostro di flaccide parole.
Orbe avizzita d’ordinanza stolta,
l’esercito dei burattini fa il girotondo tra i manicheisti al potere.
atteggiamenti di garbo e movimenti di gesta per stringere patti di convenienza.
Sanguisughe attentano la pazienza del saggio che di raggio sfiora e accoglie,
illumina le menti, accarezzandone spigoli taglienti.
Si spostano in branco per la paura di smarrirsi, creando cerchi concentrici,
in cui  sembra necessario far parte, corbezzoli ignoranti!
Sono Tante piccole sfere, creano una collana di perle false senza valore in un cerchio privo di perfezione!
Ma esiste un cerchio non perfetto Parmenide?
Quello delle anime  d’invidia repressa, dai paraocchi ingialliti, e muta apparenza.
Puzzano di rogna, il Saggio li fiuta a guisa astuta,
le mani concede, le gote consola, ma il cancro è già avanzato nutrito dall’ignoranza di non apprezzare e deliberare vomito!
Nulla può la Sacerdotessa, se non scagliare la sua freccia verso quel cerchio spezzando lo specchio dell’ignoranza. Così che un giorno la terra nutrita dallo spirito di quella freccia possa forgiare il buon senso.
Generazioni a venire debelleranno la stoltezza coeva, e il sacrificio del Saggio si adempirà.

2 commenti:

  1. grassiee!
    per ora sto tenendo anche il vecchio finchè non capisco bene questo.
    ci sono diverse cose che comprendo :(

    RispondiElimina

asophia intona