giovedì 23 agosto 2012

Alcuni tratti del Breve Saggio di filosofia musicale dal Libro Memorie e Analogie)


Pag.69
L’intento del  breve romanzo non è scrivere una storia struggente, strappalacrime ed intenerire qualsiasi lettore interessato a racconti  mielosi e drammatici.  L’intento di questa storia è l’analisi psicologica e sociale di una ragazzina che riesce a superare determinate situazioni grazie  all’introspezione di sé stessa, se pur inconsapevole,  attraverso l’ascolto.
Vorrei sottolineare che le mie ricerche, i miei studi sul suono, sulla musica non hanno nulla a che vedere con nozioni teoriche che insegnano alle scuole. Il mio approccio con il mondo musicale in tal senso si sviluppò solo più avanti per approfondire la ricerca e trovare degli accorgimenti che potevano confermare ciò in cui credevo.
L’Ascolto è la facoltà primaria,  la sola che ci permette di poter creare un equilibrio con la natura, una facoltà che sviluppiamo sin dentro il grembo materno codificando le frequenze che ci arrivano dall’esterno (non è una novità che la voce della madre, le carezze, e la musica siano percepite dal feto).  La realtà esterna distorce, carica di influenze affettive , sociali  e ambientali, la percezione sonora; viene quindi sfasata rendendo difficoltosa la propria introspezione e conoscenza del sé.
[...]
 Asophia riusciva ad estraniarsi dall’aria ammorbata di problemi ascoltando i suoi respiri,  i ritmi del suo battito,  ponderando i suoi pensieri, creando una calma interiore in grado di sopportare e asservire  gli agenti devianti al suo equilibrio naturale.  Ovviamente nel caso di Asophia questo  accadeva inconsapevolmente
[...]

 Quanto scritto è un invito non semplice da seguire con costanza, io stessa (sarei un’ipocrita nel dire il contrario) cerco di immergermi sempre di più in questa filosofia ma spesso la malia del tempo ci stringe a sé e dimentichiamo  questi aspetti della vita, dimentichiamo di ascoltarci, è quindi un esortazione a ricordarcelo e a ricordarmelo sul biancore di un foglio che immortala pensieri... memorie… analogie… 





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asophia intona